Il lato oscuro del Kegeti - Silk Road Mountain Race 2023

The Dark Side of Kegeti – Silk Road Mountain Race 2023

"Non veniamo per conquistare le montagne, ma per incontrarle. Saranno sempre più grandi di noi. Ce ne sarà sempre un'altra da scalare".

 

La Silk Road Mountain Race dichiara di essere un'impresa seria che non deve essere sottovalutata. Si svolge in un ambiente tanto duro quanto bello. Richiede non solo la capacità di pedalare per giorni interi, ma anche la conoscenza e l'esperienza di autosufficienza in un ambiente montano di alta quota. Anche se si tratta di una gara, la preoccupazione principale è la vostra sicurezza. I ciclisti sperimentano la bellezza naturale del Kirghizistan e il calore e la generosità della sua gente. È un'esperienza che probabilmente vi accompagnerà per tutta la vita.

 

Per me il successo è la pace mentale, che è il risultato diretto della soddisfazione di sapere che ho fatto lo sforzo di diventare il meglio di cui sono capace. Ho raggiunto i miei limiti mentali e fisici molte volte durante la gara, ma "ehi, è per questo che sono venuto qui". Non smettete di pensare alla vita come a un'avventura. Scegliete di vivere in modo coraggioso, eccitante e fantasioso. Scegliete una sfida.

Per tre anni mi sono allenato per partecipare alla SRMR 2021, ma purtroppo l'ottavo giorno il mio movimento centrale si è congelato durante la notte, l'interno si è espanso e i cuscinetti sono saltati. Ho dovuto abbandonare e ho iniziato a prepararmi per l'edizione 2022. Anche in questo caso, la fortuna non è stata dalla mia parte. Sono stato il primo a mollare dopo essermi rotto la caviglia sul Jiptik Pass. Ma cerco di ricordare a me stesso che è stata un'edizione particolarmente dura e impegnativa della gara, che ha formato la mia personalità come individuo. Nel 2023 sono tornato ancora una volta, con l'obiettivo di concludere la gara in 11 giorni. Ma dopo aver bruciato i pneumatici e dopo essere arrivato al Checkpoint 3 con i cerchioni, ho dovuto recarmi rapidamente a Bishkek per acquistare nuovi pneumatici. Inoltre, mi sono ammalato gravemente a soli 130 km dal traguardo e mi sono fermato per 19 ore in una pensione dove la famiglia si è presa cura di me. Alla fine, però, ce l'ho fatta.

Mi piace fissare sempre nuovi obiettivi per me stesso, il pensiero di raggiungerli mi motiva. Passo molto tempo a pensare a come fare qualcosa di speciale e importante, a come raggiungere i miei obiettivi e a come mi sentirò se li raggiungerò o se fallirò.

 

Ho usato una Ground Carbon FX sella che è stata di gran lunga la più comoda che abbia mai usato e che mi ha aiutato moltissimo durante la gara. Le piaghe da sella non sono state affatto un problema e questo ha contribuito notevolmente al mio successo. Se pensate che le selle con binari in carbonio non siano in grado di sopportare il carico a causa delle borse, vi sbagliate di grosso.